Le Alpi attraversate in bici, 600 km da Monaco a Ferrara: l’unica randonnée che attraversa quattro stati diversi. Dalla verde Baviera in Germania alle salite austriache del Tirolo, poi la Val Venosta in Alto Adige, Bolzano e la discesa a sud lungo l’Adige, passando per Trento, costeggiando il Mincio fino a Mantova, poi l’argine del fiume Po fino a Ferrara.
La Rando Imperator Monaco – Ferrara è la randonnée di 600 km prevalentemente su piste ciclabili lungo la Via Claudia Augusta, l’antica strada romana che collegava il Danubio al Po e all’Adriatico. Un tracciato unico per scrivere la propria storia e sentirsi Imperatori. Rando Imperator è un brevetto ACP ed è iscritta al calendario ufficiale di Audax Italia.
Quattro atleti della nostra squadra hanno preso parte a questa grande avventura. Renato Radovini, Andrea Skerl, Enzo Federico e Mauro Bruni. Ccn loro anche i fratelli Moro, nostri ex soci che si stanno allenando per la North Cape 4000. A causa dei problemi tecnici lungo l’impegnativo percorso solo Enzo è riuscito a terminare l’impresa e così ci descrive l’evento successivamente integrato con le impressioni di Andrea:
“Bellissima manifestazione organizzata molto bene. Siamo partiti da Ferrara con un pullman messo a disposizione dagli stessi organizzatori. Arrivati a Monaco, abbiamo cenato in una stupenda Gasthaus e poi subito a letto poiché l’indomani la partenza era prevista alle 4:30.
Renato e Mauro hanno deciso, fin da subito, di aumentare il ritmo e quindi ho proseguito insieme al “maestro” Andrea ma, dopo soli 30 km, Andrea ha forato. Con difficoltà abbiamo riparato il pneumatico, viste anche le basse temperature. Si va comunque avanti e dopo circa 100 km abbiamo raggiunto Garmisch Partenkirchen. Qui c’era il primo controllo. e qui abbiamo conosciuto un ragazzo di Muggia che incitava suoi conterranei in gara con noi. Iniziamo a pedalare, per circa 28 km di cui la metà su sterrato, verso il Fern Pass, sempre con un vento contrario che non ci da tregua. Poi finalmente la discesa su asfalto. Il percorso ufficiale ci avrebbe portati in Svizzera ma, a causa di una frana, ci deviano verso il Passo Resia, risparmiano pochi chilometri, dove ci ri-incontriamo con Renato e Mauro e troviamo il secondo controllo. Siamo di nuovo in Italia e ci dirigiamo verso Merano e poi Bolzano, dove arriviamo, dopo altri 110 km, a mezzanotte e mezza, Riusciamo a dormire poche ore per affrontare i 310 km che ci separano dalla meta finale. Dopo 60 km però Andrea decide di interrompere la sua randonneè e pertanto continuo da solo. Ad Avio (TN) passo il terzo controllo. Al ristoro di Mantova conosco dei ciclisti e con loro arriverò a Ferrara. Andrea invece raggiungerà Rovereto, poi Verona e quindi con un passaggio in macchina arriverà a Ferrara. Una situazione simile toccherà anche a Renato e Mauro. Quest’ultimo aveva anche rotto il cambio, durante il percorso e pertanto aveva pedalato con due soli rapporti.