Sabato 10 settembre si è svolta la gara “Human Fish Gravel” un interessante evento che come descritto nel sito internet degli organizzatori vuole portare i bikers alla scoperta di nuovi territori su due ruote in un bellissimo ambiente naturale.
Per gli organizzatori il “gravel riding” significa “allontanarsi dalle strade di tutti i giorni, scatenarsi nella polvere, guidare nel fango, perdersi sui numerosi sentieri con una maglietta sudata e una bottiglia d’acqua vuota. Quando si sperimenta tutto questo con persone che la pensano allo stesso modo, ti porta un grande piacere e un sorriso sul viso. Tutto questo e altro è anche Human Fish Gravel, che è una forma di “fuga” verso i più bei sentieri sterrati con un’esperienza intensa di persone e luoghi meravigliosi. Gravel riguarda la comunità, riguarda l’amicizi. La nostra missione è creare un’esperienza gravel personale e intima. The Human Fish Gravel è una storia che ci permette di diventare turbolenti, avventurosi, gareggiare e festeggiare con gli amici. Questa è la storia di ciclisti che hanno la ghiaia nel sangue, che vivono per quei bei momenti indiavolati in bicicletta, lontani dalle preoccupazioni della vita di tutti i giorni”.
Tre i percorsi possibili: Red (243 km e 3.930 m dsl); Green (124,8 Km e 1.890 m dsl) e Blue (66,5 km e 1.150 m dsl).
Renato Radovini e il nostro nuovo socio Alessandro Casale hanno scelto il percorso “Green” che era costituito per il 78% da terreno ghiaioso, del quale il tratto più lungo era di 41,7 km mentre il tratto di asfalto più lungo era di 6,2 km. Alla fine i chilometri percorsi sono stati 125 e il dislivello 2.120 m.
Renato ci descrive così la sua esperienza: “bellissima evento, organizzata molto bene e con una traccia perfetta. Gli stupendi panorami che via via si susseguivano al trascorrere dei chilometri alleviavano la fatica del biker. Un’esperienza che va sicuramente ripetuta nelle diverse stagioni, per vedere come i paesaggi si trasformano con l’alternarsi delle stagioni. All fine l’immancabile “pasta party” tra l’altro molto apprezzato. Ringrazio Alesandro per avermi fatto conoscere questo evento“.