Sospesa nel 2020 causa COVID la gara di mtb “più prestigiosa in Alto Adige” si è svolta regolarmente quest’anno il 10 luglio. Due i percorsi in senso orario, con un numero di partecipanti limitato a 3.500 per garantire la loro sicurezza e quella dell’intero sistema logistico. Quello corto di 60 km con un dislivello di 1570 m e quello lungo è di 119 km con un dislivello di 3822 m. Durante il percorso era inoltre possibile scegliere la distanza più consona alle proprie capacità.
La nostra squadra ha schierato 14 atleti che, partiti da Trieste in giorni diversi, si sono poi ritrovati, quasi tutti, a Villabassa venerdì pomeriggio.
Il primo ad arrivare in Alto Adige è stato Bruno & consorte che hanno preso posizione a Perca, poi Andrea Crismanich & familiy che hanno colonizzato Valdaora, Federico Torelli & Family e Bruno Battini & family & dog si sono invece stabiliti in Valle di Anterselva; Giuliano e Silvana hanno preso posizione nella frazione “Braies di fuori”, Marco Perosa & family presso San Candido e infine il gruppo (di seguito chiamato “gruppo Michele”) composto da: Renato, Michele, Cuoricino, Walter, Fabio, Maurizio ed Enzo dominavano la valle che porta verso il lago di Braies dall’albergo Hanslerhof, un maso ben ristrutturato di recente e gestito da un gentile ma imponente Herr Helmut.
Per il “gruppo Michele” partito da Trieste con più autoveicoli il punto d’incontro, proposto dallo stesso Michele, noto esperto dei locali della zona, è stata la Gasthof Gröberhütte a Versciaco, in prossimità della stazione di partenza della cabinovia per il Monte Elmo. Va precisato che Renato, alla guida del suo pullmino, ha guadagnato vari “kom” lungo il percorso Trieste-San Candido, meritandosi pertanto di fregiarsi della frase “Alboreto is nothing” (N.d.r. per chi non ricordasse “Dogui” – Guido Nicheli, clicca qui). Vista l’intenzione del gruppo di iniziare “alla grande” l’avventura sudtirolese si sono uniti, a questo pranzo, anche Marco & family. “Padellata”, seguita da dolci tipici e birra hanno messo subito alla prova le capacità digestive degli intrepidi.
Il pacco gara, ritirato a Villabassa, conteneva, oltre al numero con indicata griglia e ora di partenza, anche un bel zainetto da bici con i loghi della manifestazione nonché altri gadget. Per tutti è seguito poi l’immancabile giro panoramico tra gli stand allestiti nella piazza principale del paesino.
Nella zona camper, sempre a Villabassa, si erano già sistemati da un paio di giorni Andrea e Manuela che si erano presi l’onere di preparare la cena “sociale” del venerdì. La maggior parte del XC Team si è, infatti, ritrovato alla sera per una allegra cena, offerta dalla Società, con antipasto di affettati e formaggi vari e un ottima pasta preparata dall’instancabile Manuela con anche il caffè finale. Grazie da tutti noi a Manuela e Andrea per la disponibilità, la pazienza, la preparazione e la logistica messa a disposizione della squadra.
Nel frattempo come “special guest” della manifestazione erano arrivati in camper anche Giorgio e Cristina, che sebbene non partecipassero alla competizione erano presenti lungo il percorso. Presente sul circuito, ma non in gara, anche Robertino con il suo amico Moreno.
Infine tutti a dormire presto poiché il “day after” era vicino.
Sveglia alle 5:30 del mattino, giornata soleggiata, colazione alle 6:00 (in particolare per il “gruppo Michele” colazione con le uova delle galline del citato Helmut nonché con lo speck da lui stesso prodotto), abbondante uso di integratori vari: maltodestrine, aminoacidi BCAA, sali minerali nonché creme riscaldanti, considerata la temperatura piuttosto bassa. Poi partenza verso Villabassa.
Tra le 7:30 3e le 8:00, a seconda della griglia di appartenenza, sono partiti tutti i nostri beniamini dalla piazza principale di Villabassa, eccetto Andrea che non ha potuto presentarsi alla linea di partenza. La prima parte del tracciato era comune ad entrambi i percorsi (corto e lungo). Superata la lunga salita in asfalto verso il Montecosta si seguiva la via romana “Römerweg” e le strade forestali fino a borgo di Franadega, sopra Dobbiaco, dove i percorsi i dividevano.
Quattro rappresentanti del XC Team: Enzo, Walter, Federico e Gian Andrea hanno imboccato il percorso lungo, percorrendo il sentiero forestale dell’Alta Via di Dobbiaco fino a Malga San Silvestro. Hanno poi costeggiato il Giovo fino a Versciaco di Sopra e poi sulla pista ciclabile fino a San Candido. Hanno proseguito per il sentiero della “Burg/Castello”, che nella parte terminale sale ripido al Monte Elmo, il punto più alto del giro lungo. Da qui è iniziata la discesa in direzione di Sesto fino alla stazione a valle dell’impianto sciistico Signaue, e in seguito lungo la pista degli slittini fino ai Bagni di Moso e poi seguendo la valle nuovamente fin quasi a San Candido. Un’ ulteriore salita li ha portati fino al rifugio Baranci e quindi in discesa per la pista degli slittini e lungo il sentiero n. 28A in direzione Dobbiaco, per unirsi con il percorso corto.
Il percorso corto che è stato invece scelto dalla maggior parte della nostra squadra che, al bivio di Franadega, ha infatti deviato a destra, scendendo verso la località Valle San Silvestro e poi, lungo il sentiero n. 41, verso Dobbiaco e il borgo Rienza.
Dopo aver percorso la vecchia linea ferroviaria Dobbiaco-Cortina, sulla ciclabile in leggera salita che ha costeggiato il lago di Dobbiaco, illago di Landroe lo scorcio sulle Tre Cime, fino a Carbonin è iniziata l’ultima importante salita di 7 km fino a Prato Piazza. Poi giù su asfalto e nei sentieri con ripide discese in mezzo al bosco verso Ponticello, Vallone, Segheria e poi finalmente al traguardo a Villabassa.
Il primo del percorso corto che ha tagliato il traguardo è stato Renato Radovini seguito da Michele Sanapo, Christian Puntaferro, Marco Perosa, Bruno Battini, Fabio Sommavilla, Bruno Giurgevich, Maurizio Costanzo, Silvana Cherin con Giuliano Rosini.
Il primo del percorso lungo è stato invece Enzo Federico seguito da Gian Andrea Crismanich, Walter Bianco e Federico Torelli. Indimenticabile il ricevimento degli eroi del lungo al loro arrivo al traguardo da parte di Cuoricino, Andrea e Renato con birre passate al volo, mentre transitavano per il traguardo, davanti agli occhi divertiti degli spettatori e del telecronista (vedi video a fondo pagina).
Alla fine tutti molto soddisfatti di aver migliorato i tempi del 2019, in modo particolare Enzo e Fabio. A fondo pagine le classifiche e qui un video
Dopo il pasta party e una doccia rinvigorente, alla sera, per rispettare la tradizione tipica del XC TEAM dopo le gare in trasferta, è stata organizzata una festa in una sala riservata della pizzeria Sportcenter a San Candido, caldamente e giustamente consigliata dal nostro esperto Michele. Le pizze infatti erano buonissime e la grappa/liquore finale, offerta da una prosperosa titolare, particolarmente piacevole. Presente alla festa quasi tutta la squadra nonchè Paolo Cherin & family.
Sempre per rimanere nell’ambito delle tradizioni irrinunciabili la serata si è chiusa presso l’area camper sia con un brindisi a base di grappa di “pino mugo”, sia con rari giochi di prestigio di un nostro socio trasformatosi, per l’occasione, in “Grande Mago”.
Domenica sotto una pioggia incessante la maggior parte è ritornata a casa, altri hanno continuato le vacanze tra le nostre Dolomiti ma sicuramente tutti contenti di aver trascorso tre giorni molto piacevoli e divertenti con una compagnia ineguagliabile. Grazie a tutti.