Segue testo interamente scritto da Gian Andrea Crismanich.
DSB – DOLOMITI SUPERBIKE – LA FESTA CHE NON TI ASPETTI
Dopo aver completato la Maratona Dles Dolomites in quel di Corvara la settimana prima, è gia ora di pensare alla DSB in val Pusteria, appuntamento praticamente fisso dell’ estate ciclistica di metà luglio. Le premesse son piu o meno le stesse degli altri anni, ovvero divertirsi lungo il percorso scelto che tanto refrigerio sa regalare ma godere pure degli splendidi scenari montani che ci circondano, anche se impegnati pur sempre in una gara.
La partenza del giovedi, mi porta una certa ansia, in quanto volevo far vedere la bici all’ Assistenza presente presso gli stand per un problema alla forcella che sembrava come bloccata e non funzionare bene. Fortunatamente al mio arrivo incontro la persona che poteva risolvere tale problema, il sig Gallo in persona (( se cura le sospensioni di Paez e team forse qualcosa mi potrà risolvere sul momento… ) e con mia sorpresa il tutto si risolve per il meglio. A completare il quadretto c’è tempo per una birra con Fabio ed l’altro “Fabio mitico Vasco”, arrivati da poco con Luca. 1 – 2 birre in realtà, sono il preambolo per quello che sarà un bel weekend … di sport😊
Il venerdi come d’obbligo una bella sgambatina a veder come va la bici e se funziona tutto e chiaramente in zona Dobbiacco – Landro, la solita pioggia / mezzo diluvio, ben augurante, si scatena per lavare la bici e far scorrere via i pensieri per l’indomani giorno fatidico di gara. Nel frattempo in zona arrivano pure Michele Sanapo , Gianluca , Andrej Stefani con sopralluogo in ristorante a suon di patate , uova e speck e … qualche birella.. Ma tant’è non c’e tempo da perdere, si prepara il tutto, cena regolare senza strafare ed una notte tranquilla ( di pioggia ahime) ci vedono l’indomani pronti in griglia gia prima delle ORE 7.00.
Quest anno poi le premesse sono buone, vista la prima griglia da dove partire per iniziare la lunga sgroppata su stradine che ormai si conoscono, quasi a memoria…. Allo Start dopo le solite foto di rito , il serpentone affronta la prima salita , in asfalto , parecchio stretta , fatta con il proprio ritmo . Mentre salgo penso d’aver dimenticato qualcosa tra me e me, ed infatti dopo i primi tornanti sono convinto che è il ritmo a mancare nelle mie gambe , ma dico , si va avanti e fine … tanto son solo 80 Km …..
vabbè poi una volta nel bosco inizi a vedere quel bel fango appiccicoso che si attacca alle ruote e sai che sarà proprio un bel divertimento …. I ragazzi Fabio, Vasco, Luca ,Gian , sono gia ben avanti , ora sei attorniato da altre casacche, altri numeri, sai che è normale che sia cosi tanto che quasi quasi non ti rendi conto che il BIVIO Lungo-Medio /Corto arriva molto presto . Qualche pensiero , qualche considerazione tra te e te , e decidi di tenere quest’anno, la destra, optando per il Corto da 60 Km, percorso però in senso contrario alla mia prima partecipazione del 2018. Si conferma da subito scelta decisamente consona , ok ormai hai giocato la carta, quindi prosegui veloce in discesa su asfalto, fin Dobbiaco, e poi una volta superato il “ponticello delle pista di fondo “ giusto per metter le gambe in croce ti aspettano solamente quella decina di km di strada bianca, sotto il sole e fortunatamente oggi non molto polverosa fino a Carbonin … qua pensi a trovare il treno giusto per non far troppa fatica su questo falsopiano , ma … è gia tempo di lasciar passare i ragazzi del Medio ( 85 km ) che al doppio di velocità spariscono subito ( vabbe son tutti giovani, è ovvio che vadano il doppio ) cosi ritorni alla tua pedalata, le Tre Cime son li nel loro bel angolino, come il Cristallo ed il Popena, quasi a specchiarsi nelle
acque del lago di Landro che sei gia arrivato alla salita di Prato Piazza. Un ristoro veloce, qualche battuta, e si va avanti tra numeri di terza griglia , o di seconda, ma recuperi pure quelli che erano con te, altri ti passano .. è un continuo via vai, che ti fa arrivare abbastanza bene fin in cima, ove allo scollinamento i fotografi son piazzati ed un ristoro fa prendere fiato ammirando il panorama della Croda Rossa e picco di valandro per poi lanciarsi per la successiva discesa. E che discesa, quest’ anno veramente divertente da fare, senza problemi di fango o pietre cattive, godendotela ancora qualche km in discesa velocissima su asfalto, qualche salitella strappagambe e cuore, qualcuno da superare, ed ormai salutare i fotografi appostati al arrivo chiudendo questi 60 km in poco piu di 4 ore ( 4.04 per esattezza). Poco male il resto, con la medaglia di legno di Finisher non importa, ormai fatta e fine . Ora non rimane che far iniziare la festa con l’arrivo degli altri verdi XC TEAM 😊. Fortunatamente non bisognerà aspettare molto per brindare con le prime birre tutti in compagnia.
Prima el Vasco( Fabio ) sul 85 km, GianLUCA ( tranquillo mica tanto arrivando SECONDO DI CATEGORIA ) , poi Fabio Barbalonga, Michele, Luca tutti arrivano e gia a sorseggiare le meritate bionde dopo 85 km fangosi, lunghi ,interminabili ma con al collo la medaglia e quella bella sensasazione di riuscita soddisfazione per aver chiuso il giro tra gli altri 2000 concorrenti. Arriverà pure Andrej con la sua gravel , dopo aver concluso il Lungo da 123 km, con un tempo di tutto rispetto ( meno di 7.30 H) ma soprattutto con un dislivello da far paura ed un SECONDO posto di categoria. L’occasione di guardare gli arrivi al traguardo anche per salutare e festeggiare gli altri amici biker del MBC , o la Michela dei Leoni Generali , sempre atleta di grande valore e soprattutto velocissima tra le donne della sua categoria arrivando seconda !!!!
Tra una intervista ed un simpatico siparietto di Alessandro Andreuzzi, ormai Top Vip per le interviste da parte del Organizzazione DSB, l’XC TEAM chiude la gara, ma inizia il Terzo Tempo, che … notoriamente sarà ben più impegnativo della Lunga stessa!!!
Infatti ad attendere la squadra al completo, le birre bevute prima a Villabassa e poi quelle a Sesto hanno tutte un sapore buonissimo e naturalmente non mancheranno le occasioni per un brindisi ed un altro ancora…
Brindisi che si susseguono come aperitivo fin cena in una tipica Stube in zona, seguendo preziosi suggerimenti tra una pasta coi funghi freschi ed immancabili patate arroste , uova e speck ,oltre ad altre prelibatezze tra una battuta ed altra …. per arrivare in comitiva a Dobbiaco per qualche birrella che tante chiacchere e risate rendono la gola secca.
Il ritorno a Villabassa col furgone rosso della Servolana EXPRESS del Fabio, suggellerà una serata ma soprattutto una giornata trascorsa a pieno nel vero spirito XC TEAM al di la dei responsi cronometrici vari e dandoci appuntamento alla prossima edizione in quel di Villabassa sempre con lo spirito giusto .. 😉.
