La Capoliveri Legend Cup è una gara di mountain bike, che solitamente si svolge nel mese di maggio sull’Isola d’Elba, una delle isole dell’Arcipelago Toscano, sui tracciati della Coppa del Mondo Grundig. Quest’anno, per i ben noti motivi è stata spostata in ottobre. Il percorso permette di scoprire gli angoli più nascosti ed affascinanti del Monte Calamita, dove sorge il Capoliveri Bike Park con la sua varietà di sentieri ed itinerari vista mare, con vedute e paesaggi mozzafiato immersi nei profumi della macchia mediterranea. Il percorso della Capoliveri Legend Cup, affronta una varietà di terreni da vera mountain bike, con ripide ascese e single track tecnici, passando per le vecchie strade ferrate delle miniere del Vallone e Ginevro, per affrontare discese mozzafiato come quella dell’Asta, dove avrete l’impressione di tuffarvi nel blu del mare Tirreno.
Insomma un tracciato per bikers di razza attraverso uno scenario unico di storia, con le miniere del ferro, di natura, con sentieri e panorami mozzafiato e vista mare baciata nei due versanti dalla Corsica a ovest e dalla Toscana a Est. Il biker si immerge in un microcosmo con passaggi spettacolari di diverse difficoltà tra cui:
- il Muro della Leggenda (Wall of The Legend), un autentico «strappo» all’interno del paese contornato da urla di incitamento, da musica, dalle parole dello speaker, dagli archi colorati, dalle pubblicità multicolori degli sponsor e dal volto segnato dalla fatica dei partecipanti che hanno un unico pensiero: quello di arrivare in cima;
- la discesa dell’Asta, una mitica galoppata verso il mare dove nel 1994 nella prova di Coppa del Mondo, il mitico John Tomac fece letteralmente impazzire. Il sogno di tutti i biker professionisti e non che sbarcano all’Elba perché si toccano punte di quasi 70km all’ora. Un mix di grande controllo e di pura adrenalina.
Con queste premesse l’XC TEAM doveva essere presente a qusta manifestazione. Quattro intrepidi atleti hanno, pertanto, attraversato la nostra penisola e dopo 10 km in traghetto sono arrivare a destinazione. Prima a sbarcare sull’Isola d’Elba, la coppia Sommavilla – Vescovo seguita poi dalla coppia Rosini – Cherin. Nei giorni precedenti la gara, viste anche le belle giornate di sole hanno potuto provare il percorso e farci arrivare delle magnifiche immagini e dei video che mostravano le difficoltà che avrebbero dovuto affrontare durante la gara.
Nel pieno rispetto dei protocolli Covid e con un’ottima organizzazione il sabato mattina Doris, Silvana, Fabio e Giuliano erano schierati in griglia. Davanti a loro si prospettava un impegnativo percorso di 50 km con 1.700 m di dislivello.
Un grande applauso da tutti noi è rivolto all’ottima prestazione di Doris Vescovo che con un tempo di 4:12:01 ha conquistato la terza posizione nonostante una rovinosa e dolorosa caduta avvenuta a soli 7 km dal traguardo che le ha fatto, tra l’altro, perdere una posizione. Nonostante la brutta caduta, all’arrivo, il distacco dalla seconda classificata è di soli 5 minuti. Va rilevato che, per le ferite riportate, subito dopo il traguardo è stata immediatamente trasportata al pronto soccorso per le medicazioni e questo ha purtroppo impedito che possa presentarsi sul podio al momento della premiazione.
I nostri complimenti e gli applausi vanno, senza ombra di dubbio, anche a Silvana, Giuliano e Fabio che hanno completato il difficile percorso.