“La gara di mountain bike principessa del Lago di Garda” così il Team Giomas, in accordo che la preziosa Amministrazione di Bardolino e con la Fci, presenta la nona edizione di questa competizione che, partendo direttamente dal Lungo Lago propone quest’anno due percorsi: oltre al Classic di 42 km con 1.000 m dsl, quest’anno, seguendo l’idea del Mondiale Marathon del prossimo Ottobre e di alcune tappe della UCI Marathon Series, sarà possibile effettuare un secondo passaggio nella parte alta del tracciato per creare un Marathon di 65 Km con 1.600 m dsl. Il tutto lungo i sentieri e gli sterrati che circondano la ridente cittadina di Bardolino. Un percorso d’innegabile bellezza grazie ai passaggi panoramici vista lago, con lunghi tratti immersi nei lussureggianti oliveti e vigneti, lungo bellissimi sentieri boschivi e sportivamente divertente grazie al continuo alternarsi di salite e discese.
Il tratto centrale del percorso è velocissimo con mille cambi di direzione e mille saliscendi per poi giungere ai piedi del Monte Moscal, che sarà affrontato dal versante Est. Poi un veloce single track con molti guadi nella val Sorda.
Alle 9:4, supportato dalla sempre attenta Silvana Cherin, il nostro socio più attivo nel partecipare alle competizioni, Giuliano Rosini – Lubis, era schierato in griglia per affrontare, senza indugi, il percorso Classic.
Così descrive la sua gara: “A Bardolino ho trovato un clima tropicale, caldo e umido. Per fortuna ho scelto il percorso corto da 42 km x 1050. Nel complesso una competizione “particolare”, diversa dalle altre a cui ho partecipato. Si svolgeva in un continuo mangia-e-bevi tra salite e discese. Inoltre il percorso attraversava molti tratti su asfalto e poi venivi proiettato a capofitto in single track da XC. Ci sono stati molti ritiri, ma sono riuscito a portare a termine la gara”. Su questa ultima affermazione, potremmo dire che non avevamo dubbi in proposito in quanto già sappiamo che Lubis è un tipo che “non molla”